La gestione dell’acne polimorfa richiede un approccio globale e personalizzato. È fondamentale distinguere con chiarezza il quadro clinico e valutare tutte le variabili che contribuiscono alla sua insorgenza: ormoni, stile di vita, alimentazione, skincare.
Nel metodo AcneRevolution, la diagnosi non si limita all’aspetto estetico, ma considera il paziente nella sua totalità. Questo permette di identificare con precisione il tipo di acne, stabilendo il percorso più adatto.
Terapia farmacologica: quando è necessaria
A seconda della severità, l’acne polimorfa può richiedere:
- Trattamenti topici specifici (retinoidi, perossido di benzoile, antibiotici locali)
- Terapie sistemiche, solo se indicate secondo le linee guida (antibiotici orali, retinoidi sistemici, terapia ormonale)
La scelta dei farmaci deve essere sempre individualizzata, considerando rischi, benefici e la presenza di eventuali comorbidità.
Rieducazione dello stile di vita e routine di skincare
Un elemento imprescindibile del metodo AcneRevolution è la rieducazione del paziente. Va sempre affiancato il percorso terapeutico ad una revisione dello stile di vita:
- Alimentazione equilibrata: riduzione di zuccheri semplici e latticini;
- Gestione dello stress;
- Igiene quotidiana con prodotti delicati, adatti alla pelle acneica;
- Utilizzo corretto di cosmetici non comedogenici;
- Prevenzione della manipolazione delle lesioni (che può favorire le cicatrici).
La costanza di tali scelte quotidiane può fare la differenza sia in termini di remissione che di prevenzione delle recidive.
Terapie complementari
Oltre alla terapia medicale, possono essere utili trattamenti complementari come peeling chimici o terapie fisiche (luce pulsata, laser), sempre su indicazione di uno specialista e in fase non acuta.