Non esiste un legame diretto e universalmente riconosciuto tra glutine e acne. Il glutine è implicato principalmente in patologie immuno-mediate come la celiachia e la dermatite erpetiforme, una dermatosi associata a sensibilità al glutine, che si manifesta con caratteristiche lesioni cutanee specifiche, ma non con l'acne comune. Alcuni studi indicano che in rarissimi casi di sensibilità al glutine o intolleranze gastrointestinali, una dieta priva di glutine può migliorare condizioni infiammatorie della pelle, ma si tratta di associazioni che coinvolgono meccanismi immunitari e genotipi specifici, non l'acne tipica.
L'acne è più correlata a fattori come disbiosi intestinale, squilibri ormonali, produzione sebacea e infiammazione locale, piuttosto che a un'intolleranza alimentare specifica al glutine. Tuttavia, dato il complesso asse intestino-cervello-pelle, una dieta equilibrata, eventualmente integrata con probiotici per migliorare la salute intestinale, può contribuire a mantenere la pelle in salute evitando eccessi alimentari e squilibri.
In sintesi, il glutine non è causa diretta di acne, ma in casi di celiachia o sensibilità al glutine documentata, la dieta gluten-free può incidere positivamente sulle manifestazioni cutanee che non sono acne ma altre forme dermaceutiche specifiche.