L'assunzione di latticini può influenzare l'acne, in particolare attraverso l'aumento della secrezione di insulina e IGF-1 (fattore di crescita insulino-simile 1), che stimolano la produzione di sebo, un fattore chiave nell'acne. Questo meccanismo sembra accentuarsi soprattutto nell'acne cistica o nodulare, forme più gravi e infiammatorie dell'acne, caratterizzate da noduli e cisti. Gli aminoacidi del latte come la leucina sono implicati in questa stimolazione ormonale.
Rispetto ad altre forme di acne meno severe o principalmente comedoniche, l'acne cistica tende a essere più influenzata da fattori endocrini e di iperproduzione sebacea, dove quindi l'assunzione di latticini può peggiorare la situazione più significativamente. Inoltre, un consumo eccessivo di latticini e alimenti ad alto indice glicemico favorisce l'infiammazione e la proliferazione batterica nel follicolo pilosebaceo, peggiorando l'acne in generale.
In sintesi, ridurre latticini può aiutare a gestire meglio l'acne cistica rispetto ad altre forme di acne. La dieta mediterranea equilibrata è consigliata come modello generale.