L'alimentazione può influenzare la severità dell'acne ormonale principalmente attraverso il suo impatto sull'infiammazione, sul metabolismo ormonale e sulla qualità del sebo prodotto. Cibi ricchi di zuccheri raffinati e bevande zuccherate aumentano l'insulina e il fattore di crescita simil-insulina 1 (IGF-1), che stimolano la produzione di sebo e la proliferazione delle ghiandole sebacee, peggiorando l'acne. Viceversa, una dieta equilibrata, ricca di vitamine antiossidanti (A, C, D, E), acidi grassi omega-3 e micronutrienti come zinco e selenio, supporta la funzione barriera della pelle, riduce l'infiammazione e favorisce il ricambio cellulare.
È consigliabile evitare eccessi di carne rossa, latticini, alimenti trasformati, formaggi e grassi trans, preferendo alimenti integrali, verdura, frutta, pesce, olio extravergine d'oliva e legumi. L’idratazione è fondamentale, così come limitare l’alcol e favorire bevande antinfiammatorie come il tè verde. L'equilibrio dell'alimentazione aiuta anche a mantenere stabile il bilancio ormonale, riducendo gli sbalzi che possono esacerbare l'acne ormonale.