Sì, il cortisone, specialmente se assunto sistemicamente (per esempio per via orale) o applicato localmente in modo scorretto, può causare un peggioramento temporaneo dell’acne o un'acne da cortisonici, spesso di tipo infiammatorio con la comparsa di nuove lesioni pustolose. Questo fenomeno si osserva talvolta nelle prime settimane di terapia e tende a essere transitorio. Nei casi in cui peggiora, può essere necessario ridurre il dosaggio o sospendere temporaneamente il trattamento corticosteroideo.
L’acne da cortisone è quindi un effetto collaterale noto, generalmente reversibile, e può manifestarsi anche in persone predisposte o con acne grave. Per minimizzare i rischi è importante che il cortisone venga sempre prescritto e monitorato da un dermatologo.
In ogni caso, è fondamentale distinguere questo tipo di acne da altre forme e valutare la terapia più adatta in modo personalizzato, sempre sotto controllo medico.