Sì, l'acne può influire notevolmente sulla qualità della vita psicologica delle persone che ne sono affette. Spesso si associa a sintomi depressivi, bassa autostima e disagio sociale, specialmente nei giovani, in cui l’apprezzamento del proprio aspetto è fondamentale per il benessere mentale. L’acne può generare isolamento, ansia e stress, creando un circolo vizioso che peggiora la condizione dermatologica stessa. Inoltre, la formazione di cicatrici permanenti accentua il disagio emotivo.
È importante considerare l'impatto psicosociale durante la valutazione e il trattamento dell'acne. I pazienti che migliorano esteticamente riportano spesso un significativo benessere psicologico e riduzione dei sintomi depressivi, a volte riuscendo a sospendere terapie psicofarmacologiche. Un approccio terapeutico efficace e tempestivo, con il supporto di un dermatologo competente, può quindi migliorare sia l’aspetto cutaneo sia la qualità della vita emotiva.
Inoltre, sono utili anche interventi cosmetici come il camouflage per ridurre il disagio psicologico nelle fasi di terapia.