I rischi maggiori in caso di gravidanza durante il trattamento con isotretinoina riguardano la elevata teratogenicità del farmaco, cioè la capacità di indurre gravi malformazioni fetali, soprattutto nel primo trimestre di gravidanza, con un’incidenza di difetti intorno al 28%. Altri rischi gravi includono aborto spontaneo e parto prematuro. Questo rende la gravidanza durante l’assunzione di isotretinoina particolarmente pericolosa.
Per questo motivo, nelle donne in età fertile si raccomanda:
Test di gravidanza prima di iniziare la terapia e ripetuti mensilmente fino a un mese dopo la conclusione del trattamento.
Contraccezione obbligatoria da iniziare un mese prima del trattamento, mantenuta per tutta la durata della terapia e continuata per un mese dopo l’ultima dose.
Monitoraggio stretto con visite e test prescritti dallo specialista.
Sospensione immediata del farmaco in caso di gravidanza e necessità di valutazione dell'interruzione volontaria.