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Home Domande al dermatologo Quali miti sull'acne continuano a circolare, e come differenziarli dai fatti scientifici supportati?

Quali miti sull'acne continuano a circolare, e come differenziarli dai fatti scientifici supportati?

Domanda

Si sentono ancora tanti miti sull'acne: quali sono i più diffusi e come capire cosa è vero e cosa no secondo la scienza?

Risposta

Dott. Riccardo Cassese

Alcuni miti comuni sull'acne sono: "l'acne è colpa dell'igiene scarsa", "usare prodotti oleosi aiuta a sgrassare la pelle grassa" e "lo scrub e i peeling irritano sempre la pelle". Questi sono falsi miti. In realtà, l'acne è una patologia infiammatoria complessa legata alla genetica, ormoni e microbiota cutaneo, non semplicemente alla pulizia. La pelle grassa richiede detergenti specifici seboregolatori e non oli, mentre scrub e peeling, usati correttamente, possono aiutare a rimuovere le cellule morte senza irritare  .

Un altro mito riguarda l'alimentazione: non è vero che si può curare l'acne solo evitando certi cibi, ma è scientificamente supportato che un consumo eccessivo di zuccheri raffinati e latticini può peggiorare la condizione, attraverso stimolazione insulinica e aumento di IGF-1, che promuovono la produzione di sebo e infiammazione.

Infine, è falso dire che il trucco peggiora l’acne: se si sceglie cosmetici non comedogenici e specifici per pelli acneiche, il trucco può persino ridurre infiammazione e favorire aderenza al trattamento, migliorando la qualità della pelle.

Dott. Riccardo Cassese
Dott. Riccardo Cassese

Dott. Riccardo Cassese

Chirurgo maxillo-facciale ed estetico. Si occupa dello sviluppo strategico e dell’espansione del business, con l’obiettivo di trasformare AcneRevolution nella principale clinica dermatologica digitale in Europa. Ha competenze di digitalizzazione e trasformazione tecnologica in Healthcare. Si occupa inoltre di integrazione dei flussi di cura con sistemi di Intelligenza Artificiale.

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