Acne e salute mentale sono strettamente collegate, in entrambe le direzioni. Da un lato, l’acne — soprattutto quando è visibile e persistente — può avere un impatto profondo sull’autostima, aumentando il rischio di ansia sociale, tristezza e perfino depressione, in particolare negli adolescenti e nei giovani adulti. Dall’altro, alti livelli di stress, ansia o depressione possono peggiorare l’acne, perché lo squilibrio ormonale che ne deriva stimola la produzione di sebo e l’infiammazione cutanea.
Ignorare il disagio psicologico legato all’acne può portare a un circolo vizioso: più ci si sente a disagio con la propria pelle, più lo stress aumenta e l’acne peggiora. È importante trattare entrambi gli aspetti: con una terapia dermatologica adeguata per la pelle e, se necessario, con il supporto di uno psicologo per affrontare le ricadute emotive.
Parlare apertamente con il dermatologo è il primo passo: oggi esistono trattamenti efficaci che migliorano la pelle e aiutano a ritrovare sicurezza in sé stessi.